Ci sono delle mattine in cui la sveglia è troppo presto. Prendi un caffè veloce, con un occhio chiuso e un occhio aperto. Corri da loro per scoccare il solito minuto mentre sali le scale che portano a quella casa, che ormai conosci bene, 06:52. Il latte è già a scaldare dentro il microonde, come ogni mattina che vai lì. Loro non vogliono alzarsi. Come ogni mattina che vai lì.
Sapessi quante volte non vorrei alzarmi io, penso.
Sapessi quante volte anche io vorrei rimanere nel mio letto a sognare un altro po'. Penso.
Arrivo lì, che è appena giorno. Le giornate quando cominciano lì, sembrano infinite. Forse lo sono, ma quando iniziano lì, nonostante i capricci, sono sempre le più belle.
Oggi, per esempio, sono arrivata lì che ancora dormivo.. sì, vi capita mai di essere svegli ma di non esserne totalmente certi? Cammini, guidi, fai colazione.. ma se ti fermi a pensare un secondo, non sei sicuro di essere sveglio!
A me succede spesso, ma forse la mia è solo ansia.
La stessa ansia che mi fa mettere 5 sveglie a distanza di 8 minuti esatti fra di loro.
Per paura di non alzarmi da letto. Per paura di non sentirla. Per paura di continuare a sognare.
Oggi dicevo, ho fatto le solite cose, in bilico tra il sonno e la realtà. Il sonno, non il sogno.
Ho fatto le coccole ai piccoli perchè si alzassero. Sono stata dura perchè si alzassero. Ho fatto il solletico perchè si alzassero, il solletico vince sempre. E' più forte di Peppa Pig. Sappiatelo.
Poi all'improvviso lui se ne esce con le sue solite domande esistenziali che zac. Ti svegliano, meglio della sveglia più agguerrita dell'Iphone.
"Ma io non ho capito una cosa...."
Panico, quando comincia così mi viene il panico...
"Dimmi Ciccio..."
"Tu dici che Gesù è buono perchè te lo mangi?"
"Cioè?" - prendo tempo, ho capito benissimo la domanda -
"Tu dici che Gesù è buono, lo dice pure mamma, ma lo dici perchè te lo mangi e quindi sai che è buono tipo la nutella?"
La religione cristiana, non è una cosa semplice da spiegare. Non è semplice da spiegare ad un bambino già di suo confuso. Intelligente, ma confuso, con i suoi 6 anni alle spalle.
"No Tesoro, Gesù è una persona buona, non è buono da mangiare..."
- mi so fregata lo so, l'ultima pare della frase mi ha incastrata (dopo la seconda virgola per capirci, non dovevo dirla.)
"E allora perchè te lo mangi?"
......
Vi sfido, cristiani che mi leggete, provate a rispondere voi a questa domanda.
Silenzio, ho svagheggiato una decina di secondi, mentre tentavo di trovare una risposta. Mi sono sentita come quando la prof mi chiedeva qualcosa che avevo ripassato due settimane prima, ma mai più rivisto fino a quel momento: la so la risposta, non è che non ho studiato, è che l'ho fatto un sacco di tempo fa, ho ricordi sfocati...
Poi il lampo geniale. La luce in fondo al tunnel.
"Tu vuoi bene alla tua mamma vero?"
"Sì.."
"E vuoi stare sempre con lei vero?"
"Sì, non sempre sempre.. però quasi!"
"Ecco, tu immagina che per stare sempre sempre con Gesù, ne mangi un pezzettino, così rimane con te, anche quando non lo vedi".
- mi sono rifregata lo so.. ma certe mattine vanno così -
"Ma io non lo vedo mai!!!"
- ma su questo sono forte -
"Tu pensi che non lo vedi mai, ma lui c'è sempre.. c'è quando ti senti felice o quando ti senti triste e mamma ti fa le coccole, ecco immagina che Gesù va all'orecchio di mamma e le dice di farti le coccole. E pensa che è talmente buono che si fa mangiare da tutti, pure di stare con tutti! Pensa il bene che ci vuole!"
"Mmm.. quindi Gesù è buono, ma non è buono da mangiare hai detto...è per questo che io non lo posso mangiare oppure è perchè sono allergico?"
"No amore, non sei allergico a Gesù, nessuno lo è... cioè qualcuno forse, ma tu no di sicuro... Solo che per capire bene questa cosa del mangiare qualcuno, bisogna essere un po' più grandi, quindi devi aspettare ancora un po'.. poi te lo spiegheranno meglio..."
- Ma lui ha già fatto il salto, il salto alla praticità, dall'astrazione. I bambini sono pratici, grazie a Dio. -
"Ma se si mangiano le persone buone, si diventa buoni?"
"Si anche.. è un altro modo di vedere la cosa..."
"Allora posso darti un morso?"
- ecco qui si è davvero superato... Stavo per sciogliermi, ho cancellato in un secondo tutti i suoi capricci da 2 anni a questa parte.-
La logica dei bambini è una cosa che mi affascina. Cosa darei per tornare ad avere quell'intuizione priva di conoscenze pregresse. Tornare ad avere una libreria da riempire con mie idee, non contaminate da idee altrui.
Vorrei tornare anche io a voler dare un morso alla mia baby sitter per essere buona come lei. E' una cosa così meravigliosamente primitiva!!!
Avrei voluto mettermi a piangere per quella frase detta così, sull'onda del cuore.
Allora l'ho preso e stritolato di bacetti. Così per mascherare l'occhio lucido - immancabile - .
Mentre lui per scherzo, ma forse no, provava a mordicchiarmi.
Il mio buongiorno è stato questo.
Meglio di tanti buongiorno detti correndo senza guardarsi negli occhi, così per dire..
So' soddisfazioni, tornare bambina alle 7 di mattina.
Sapessi quante volte non vorrei alzarmi io, penso.
Sapessi quante volte anche io vorrei rimanere nel mio letto a sognare un altro po'. Penso.
Arrivo lì, che è appena giorno. Le giornate quando cominciano lì, sembrano infinite. Forse lo sono, ma quando iniziano lì, nonostante i capricci, sono sempre le più belle.
Oggi, per esempio, sono arrivata lì che ancora dormivo.. sì, vi capita mai di essere svegli ma di non esserne totalmente certi? Cammini, guidi, fai colazione.. ma se ti fermi a pensare un secondo, non sei sicuro di essere sveglio!
A me succede spesso, ma forse la mia è solo ansia.
La stessa ansia che mi fa mettere 5 sveglie a distanza di 8 minuti esatti fra di loro.
Per paura di non alzarmi da letto. Per paura di non sentirla. Per paura di continuare a sognare.
Oggi dicevo, ho fatto le solite cose, in bilico tra il sonno e la realtà. Il sonno, non il sogno.
Ho fatto le coccole ai piccoli perchè si alzassero. Sono stata dura perchè si alzassero. Ho fatto il solletico perchè si alzassero, il solletico vince sempre. E' più forte di Peppa Pig. Sappiatelo.
Poi all'improvviso lui se ne esce con le sue solite domande esistenziali che zac. Ti svegliano, meglio della sveglia più agguerrita dell'Iphone.
"Ma io non ho capito una cosa...."
Panico, quando comincia così mi viene il panico...
"Dimmi Ciccio..."
"Tu dici che Gesù è buono perchè te lo mangi?"
"Cioè?" - prendo tempo, ho capito benissimo la domanda -
"Tu dici che Gesù è buono, lo dice pure mamma, ma lo dici perchè te lo mangi e quindi sai che è buono tipo la nutella?"
La religione cristiana, non è una cosa semplice da spiegare. Non è semplice da spiegare ad un bambino già di suo confuso. Intelligente, ma confuso, con i suoi 6 anni alle spalle.
"No Tesoro, Gesù è una persona buona, non è buono da mangiare..."
- mi so fregata lo so, l'ultima pare della frase mi ha incastrata (dopo la seconda virgola per capirci, non dovevo dirla.)
"E allora perchè te lo mangi?"
......
Vi sfido, cristiani che mi leggete, provate a rispondere voi a questa domanda.
Silenzio, ho svagheggiato una decina di secondi, mentre tentavo di trovare una risposta. Mi sono sentita come quando la prof mi chiedeva qualcosa che avevo ripassato due settimane prima, ma mai più rivisto fino a quel momento: la so la risposta, non è che non ho studiato, è che l'ho fatto un sacco di tempo fa, ho ricordi sfocati...
Poi il lampo geniale. La luce in fondo al tunnel.
"Tu vuoi bene alla tua mamma vero?"
"Sì.."
"E vuoi stare sempre con lei vero?"
"Sì, non sempre sempre.. però quasi!"
"Ecco, tu immagina che per stare sempre sempre con Gesù, ne mangi un pezzettino, così rimane con te, anche quando non lo vedi".
- mi sono rifregata lo so.. ma certe mattine vanno così -
"Ma io non lo vedo mai!!!"
- ma su questo sono forte -
"Tu pensi che non lo vedi mai, ma lui c'è sempre.. c'è quando ti senti felice o quando ti senti triste e mamma ti fa le coccole, ecco immagina che Gesù va all'orecchio di mamma e le dice di farti le coccole. E pensa che è talmente buono che si fa mangiare da tutti, pure di stare con tutti! Pensa il bene che ci vuole!"
"Mmm.. quindi Gesù è buono, ma non è buono da mangiare hai detto...è per questo che io non lo posso mangiare oppure è perchè sono allergico?"
"No amore, non sei allergico a Gesù, nessuno lo è... cioè qualcuno forse, ma tu no di sicuro... Solo che per capire bene questa cosa del mangiare qualcuno, bisogna essere un po' più grandi, quindi devi aspettare ancora un po'.. poi te lo spiegheranno meglio..."
- Ma lui ha già fatto il salto, il salto alla praticità, dall'astrazione. I bambini sono pratici, grazie a Dio. -
"Ma se si mangiano le persone buone, si diventa buoni?"
"Si anche.. è un altro modo di vedere la cosa..."
"Allora posso darti un morso?"
- ecco qui si è davvero superato... Stavo per sciogliermi, ho cancellato in un secondo tutti i suoi capricci da 2 anni a questa parte.-
La logica dei bambini è una cosa che mi affascina. Cosa darei per tornare ad avere quell'intuizione priva di conoscenze pregresse. Tornare ad avere una libreria da riempire con mie idee, non contaminate da idee altrui.
Vorrei tornare anche io a voler dare un morso alla mia baby sitter per essere buona come lei. E' una cosa così meravigliosamente primitiva!!!
Avrei voluto mettermi a piangere per quella frase detta così, sull'onda del cuore.
Allora l'ho preso e stritolato di bacetti. Così per mascherare l'occhio lucido - immancabile - .
Mentre lui per scherzo, ma forse no, provava a mordicchiarmi.
Il mio buongiorno è stato questo.
Meglio di tanti buongiorno detti correndo senza guardarsi negli occhi, così per dire..
So' soddisfazioni, tornare bambina alle 7 di mattina.